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Aspettative

aspettative

Spesso mi capita di sentirmi dire dalle persone “Io al suo posto avrei fatto questo e quello! E’ una persona che se ne frega/cattiva/che non mi capisce, ecc”.
Capita anche a me a volte, presa dalla rabbia, dalla frustrazione, dalla delusione, di cadere in questa trappola e incastrarmi nelle mie stesse aspettative.
Ma io non posso misurare il mondo in base a ciò che farei in una data situazione.

Perché?
Semplice. Perché non sono il metro del mondo.
Io sono solo io. Con le mie esperienze, le mie emozioni, i miei pensieri. E ciò che io farei, lo farei proprio perché letto con i miei occhi, alla luce di chi sono e di come agisco io normalmente.
Non è detto che sarebbe in assoluto il modo migliore. Ma sicuramente sarebbe il MIO modo.
Le altre persone non sono me. Non hanno avuto la mia stessa educazione, gli stessi valori, le stesse esperienze. Non hanno le mie emozioni, non pensano al mio stesso modo. Non sono me.

Dunque come potrei pretendere che ragionassero “come farei io al loro posto” se sono così diversi da me?

Quando ci arrabbiamo con qualcuno perché ci aspettiamo che agisca in un dato modo perché noi faremmo così al suo posto, ricordiamoci che non siamo il metro del mondo, che il mondo non è fatto da nostre fotocopie, ma da persone diverse da noi e che come tali, risponderanno a loro modo e non necessariamente per cattiveria o per mancanza di rispetto o altro.
Dunque, se proprio vogliamo fare qualcosa, non sprechiamo inutilmente energie ad attribuire un colore a comportamenti agiti o mancati di altre persone ragionando con il nostro metro, ma chiediamogli il perché hanno agito così, dicendo loro come questo ci ha fatto sentire.
Molto spesso ci accorgeremo che le persone non si sono nemmeno accorte di averci causato dolore e non ne avevano la minima intenzione.

Impariamo ad accettare che siamo tutti diversi e che il nostro, sebbene così ci appaia, non è necessariamente il modo migliore di agire, pensare, essere. Sempre.

Non aspettarti dagli altri quel che tu faresti al loro posto. Non sei il metro del mondo


Buona giornata da Laura Duranti – Psicologa!

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