“Nessuno è perfetto, ma ognuno è unico: questo rende prezioso il dono della nostra esistenza, perché nessuno potrà donare al mondo quello che portiamo noi.
E ogni anno la primavera torna, per quanto l’inverno sia stato lungo e rigido. C’è una perfezione nel mondo, assoluta, così come c’è dentro di noi. Non si bussa alle porte, si aprono da sole se l’energia che si è impegnata è quella che poi permette il raccolto!
La prossima volta che ti ritrovi a camminare per strada, anche se sei vestito in giacca e cravatta o hai i tacchi a spillo, prova a saltellare come fanno i bambini per qualche passo. Già all’idea ti vergogni? Devi aver avuto ben nascosto il tuo bimbo interiore per giudicarlo subito con un: “Questo non si deve fare!”. Ricontatta il bambino che c’è dentro di te e dedicagli due saltelli: ti ritroverai a sorridere e la tua innocenza sorriderà con te.
Esprimiti liberamente nel tuo sentire, non aver paura di ciò che senti, anzi, tutto ciò che non esprimi può diventare risentimento verso te stesso, gli altri e il mondo.”
Tiberio Faraci, Laura Goglio, Corso per Amare Te Stesso
In psicologia il bambino interiore rappresenta il nostro aspetto infantile.Il primo a parlarne è stato Jung nel 1912 con il termine di “Puer aeternus”(Fanciullo eterno) che è stato ripreso da altri psicologi e terapeuti dell’epoca. Esso comprende tutto ciò che abbiamo imparato e sperimentato da bambini, prima della pubertà. E’ una parte della nostra personalità che resta sempre bambina e che quindi mantiene in se’ le caratteristiche legate al mondo dell’infanzia. E’ l’aspetto di noi che porta nella nostra vita la giocosità, la creatività, lo stupore, ma anche il bisogno, la vulnerabilità.
Una persona adulta che però utilizza nel suo modo di essere solo il bambino interiore, può apparire sicuramente gioiosa, simpatica, amichevole e aperta, come lo sono i bambini, ma può essere altresì totalmente incapace di prendere decisioni, di assumersi delle responsabilità, di sacrificarsi. In questo senso, crescere e diventare adulti non solo è necessario, ma è sano!
Ma come crescere e diventare adulti senza perdere il senso della libertà, della creatività, mantenendo intatti i valori del bambino interiore?
E’ necessario recuperare la spontaneità, la creatività, la fantasia per equilibrare un mondo adulto spesso svuotato, in cui viene a mancare l’entusiasmo, in cui non si sa godere del qui ed ora, in cui ci si vergogna ad esprimere le proprie emozioni, ci si vergogna a chiedere e non si riesce a godere del qui e ora.
Eccoti qualche consiglio!
- Riprova le cose che amavi fare da bambino: vai in un negozio di giocattoli, in un parco giochi, guarda un film di animazione, leggi una storia. Io adoro ad esempio vedere film di Miyazaki, cantare al karaoke, disegnare con le matite colorate, giocare a risiko, fare pasticci in cucina, ecc.
- Smetti di rimuginare sulle piccole cose: i bimbi sono spensierati! Prova a smettere di rimuginare e stai a guardare se questo manderà davvero il mondo all’aria come temi. Resterai sorpreso nel vedere che non accadrà nulla di terribile e potrai recuperare un po’ di chiarezza e serenità.
- I bambini sono in grado di provare qualcosa intensamente e poi passare oltre rapidamente: prova quel che stai provando senza giudicarlo (es. “non dovrei sentirmi così”) così potrai andare oltre serenamente, facendo tesoro di quell’esperienza.
- Se hai figli o nipoti, prova a fare qualcosa che gli piace insieme a loro: dondolati sull’altalena con loro, gioca a nascondino. Guarda il mondo attraverso i loro occhi.Costruisci castelli e strade di fango con loro.Sporcati, fai le bolle di sapone, gioca a pallone e butta la palla nel giardino del vicino e vai poi a riprenderla con l’imbarazzo tipico dei bambini.Salta la corda e fai merenda.
- Smetti di ossessionarti con il conto delle calorie: mangia un lecca-lecca oppure un dolce al cioccolato non curandoti di quanto ti possa sembrare calorico.
- Mai dire la frase “sono troppo vecchio”: prova invece a dire “sono a metà della mia giovinezza”.
- Tramuta ogni faccenda quotidiana in qualcosa di divertente: devi pulire casa? sfrutta l’occasione per farlo danzando a suon di musica. Devi spalare la neve? cogli l’occasione per accumularla e fare un bel pupazzo di neve! Devi cucinare la cena? prova a mettere insieme ingredienti nuovi e curiosi e sperimenta gusti strani, proprio come farebbe un bambino. Devi fare giardinaggio? non preoccuparti di sporcarti e anzi, lascia che ciò avvenga!
- Ritorna alla vita quotidiana gradualmente: dopo aver giocato e sperimentato e aver fatto emergere il tuo bambino interiore, ti troverai a dover ritornare alle responsabilità dell’età adulta. Ma impara dal divertimento che l’infanzia insegna.Impara a riportare alla mente i ricordi divertenti dell’infanzia e le cose che ti hanno fatto sentire al sicuro, soddisfatto e felice.Costruisci la tua realtà su quei ricordi, in modo da permetterti di essere un adulto responsabile pur essendo però sempre influenzato da ciò che ti ha insegnato il tuo bambino interiore.
Cosa ne pensate? Avete mai provato a fare qualcuna di queste cose?
Buona giornata!
Vuoi approfondire il tema? Eccoti delle letture consigliate:
Psicologa psicoterapeuta, sessuologa e sentimental coach di Milano, appassionata in nuove tecnologie e nella loro applicazione nel sociale, ha collaborato con le più importanti aziende ospedaliere di Milano, prima di dedicarsi completamente alla libera professione. Ha ideato diversi progetti di formazione, di consulenza online e divulgativi, come Spazio Psicologia, il progetto I-Kiwi e SOS Genitori, per rendere la psicologia, la prevenzione e il benessere psicofisico, accessibili a tutti. A questo scopo, da più di 15 anni collabora anche con la stampa, tv, radio, gruppi social, eventi aziendali e di marketing, come esperta in terapia di coppia, sessuologia clinica e benessere psicologico. E’ la terapeuta di coppia della prima stagione del docureality di Fox Life “Amore e altri rimedi”.