Qual è il mio metodo?
Molto spesso si tende a credere che uno psicologo sia uguale ad un altro, ma non vi è convinzione più errata.
Ogni psicologo infatti sceglie di approfondire gli strumenti e le tecniche che più gli sono consoni, al fine di offrire un aiuto che sia realmente efficace.
Se stai pensando di contattarmi, probabilmente ti trovi in difficoltà: può trattarsi di un momento di stallo dovuto a circostanze esterne che fatichi ad affrontare o può trattarsi di un disagio più profondo, che per tanto tempo hai provato a superare da solo senza riuscirci. Ma qualunque sia la situazione che stai vivendo, contattare uno psicologo e affidarsi non è cosa facile, dunque lascia che ti aiuti a fare chiarezza, così che ti sia più facile capire se sono la persona giusta a cui rivolgerti, evitandoti il rischio di perdere altro tempo.
Non sono una "Tuttologa"
Negli ultimi 20 anni mi sono concentrata su pochi ambiti nei quali mi sono ampiamente specializzata e opero quotidianamente. Dunque non potrai rivolgerti a me per qualsiasi tipo di problema, ma solo per quelli nei quali so di avere molta competenza e so di essere efficace. Per non rischiare di rivolgerti a me inutilmente, scopri quali sono cliccando sulla faccina qui sopra.
Non effettuo terapie infinite
I protocolli terapeutici che attuo sono di norma di breve durata, ma c'è una componente umana-relazionale, che va oltre l'esperienza e le tecniche del terapeuta, che rende la terapia efficace o inefficace. Ecco perché un terapeuta, seppur bravo, non può andare bene per tutti e, anche se sulla carta sembra perfetto, può risultarti difficile con lui affidarti. Per questo, dopo pochi incontri, effettuo col paziente una verifica dei progressi ottenuti. Se il mio aiuto non risulta efficace, il percorso terapeutico si interrompe.
Non uso il lettino
Se la tua idea di appuntamento prevede accomodarti su una chaise longue e parlare a ruota libera mentre prendo silenziosamente appunti, resterai deluso. Il mio orientamento, cognitivo comportamentale e mansionale integrato, non prevede lettino, ma un setting più interattivo, nel quale il paziente è seduto di fronte al terapeuta che, non solo parla e fa domande applicando così tecniche terapeutiche, ma propone anche esercizi e compiti a casa al fine di potenziare la terapia.