fbpx
Vai al contenuto

Sei nell’anima: pensieri sparsi su tristezza e ricordi

ricordi

Sembra di esser tornati indietro di anni. Indietro a quando il mio cuore tremava ad ogni parola detta da un medico, ad ogni sguardo poco sicuro, poco carico di novità.
E l’incertezza lacera di nuovo il mio sguardo, così come da bambina, così come al liceo, così come quell’ultima volta all’università, in quel maledetto anno del 2001.
Le persone che ami sembrano così terribilmente stabili, rocce indistruttibili e imperturbabili che nel terreno della tua vita, restano li, come punti fissi, come faro nei porti della confusione che spesso offusca le menti che tentano con difficoltà di diventare adulte, giorno per giorno, imparando qualcosa di nuovo.

Ma anni fa era diverso, c’eri tu con me. Tu che eri il mio punto fisso, una di quelle rocce su cui contavo con tutta l’anima e che mai credevo si sarebbe dissolta. Tu eri il mio futuro. In realtà, ci sei sempre stato. E ora che avrei bisogno di quel punto fisso in mezzo alla confusione, ora che la tristezza e la paura mi annebbiano le idee e non mi fanno ne dormire ne ragionare, tu non ci sei.
E probabilmente non leggerai mai nemmeno queste righe.
Hai così tante cose da fare.

E se solo sapessi quanto pagherei x un tuo sorriso, per un tuo abbraccio sincero, per la tua presenza almeno per qualche minuto, li accanto a me, per farmi sentire di nuovo “a casa”, tranquilla.
Nemmeno quell’oca della tua fidanzata che “sbaglia” e invia sms a me, se la potrebbe prender poi così male.

So che non puoi e non accadrà, ma mi è inevitabile pensare a te in questi momenti, a te che sei stato la mia ancora di salvezza quando mi sentivo persa, a te a cui devo la mia laurea, a te a cui devo l’aver ritrovato la fiducia in me stessa, nel mio lavoro, nel mio essere come sono. A te, a cui devo i miei sorrisi degli ultimi 6 anni. A te, a cui devo la speranza nel futuro. A te che, anche se entrambi siamo andati avanti nella nostra vita, sei nella anima e ti ci lascio per sempre.
Oggi più che mai, mi manchi incredibilmente.

 

Ricordando:

Commenti