Il mio oroscopo lo diceva: attendi fine febbraio – inizio marzo e ci sarà una svolta radicale a livello lavorativo e le cose inizieranno a girare sempre meglio, in un crescendo continuo per tutto l’anno.
E io, in buona fede, ecco che son stata li, buona buona, in attesa che qualcosa cambiasse, senza fretta.
Ed ecco che già da settimana scorsa qualcosa si smuove: un’ondata anomala di pazienti nuovi, incredibile.
Tengo i piedi ben saldi a terra e vado avanti, tra orari stressanti e un panino al volo per pranzo… quando pranzo!E ieri mattina vado al lavoro in ospedale, come al solito.
Arriva la mia collega psichiatra e mi fa “Cercavo proprio te!”. Mi piglia un colpo e inizio a temere.
“C’è una paziente che vorrei darti in individuale… te la senti?”, mi dice.
“Certo che me la sento Ele. Che paziente è?”
“Beh, è un caso facile… te lo racconto mentre andiamo al bar a prenderci un caffè… E’ una paziente del Primario”, dice velocemente mentre esce dall’ingresso e si dirige verso il bar.Inizia a venirmi l’ansia “Cioè, se io ho bisogno di confrontarmi sull’aspetto farmacologico devo chiamare il Proff?!?”
La guardo un po’ sorpresa. “Sì tranquilla… se hai bisogno chiedi anche a me. Ma lui è il referente…. Quindi insomma… mi raccomando, che è una sua paziente!!!”
Ansia a mille… mi danno finalmente una cavolo di paziente in individuale ed è una paziente del primario.
Cioè… una cosina più facile no eh??
Oggi vado in ospedale, poi corro in studio e ci resto fino alle 20.30, una fame!! Verso le 18 mi squilla il cell “Stai visitando?”, mi chiede. E’ Roberta, la responsabile del Centro in Ospedale, insomma l’aiuto primario. “Dimmi pure Roby, stavo visitando, ma non fa nulla”.
“Senti, hai presente il convegno che facciamo in Melloni? Quello con tutti i primari e gli altri superesperti? Ecco… pensavo… siccome tu ti occupi di sessualità da noi, ho chiesto al primario di ginecologia se ti cede 10 minuti dello spazio del suo intervento al convegno. Così puoi parlare delle donne in menopausa e spiegare cosa vogliamo proporre come intervento”, mi dice in fretta e furia mentre ho la paziente che mi guarda con aria interrogativa dall’altra parte della scrivania. Faccio facce assurde e me ne accorgo. Devo apparire in pieno panico.
Mantengo la calma e le dico che va bene, ancora mi chiedo perchè!!
“Sai, pensavo che potremmo testare le donne, fare velocemente dei gruppi così da portare dei dati da presentare in quei 10 minuti. Ci pensi tu?”, aggiunge. Cioè… non hanno pensato a fare sta cosa tra settembre e adesso, e ora si svegliano di colpo e propongono un reclutamento, un gruppo terapeutico, donne da testare, dati da analizzare, una presentazione da fare e tutto in così poco tempo???
ANSIA!
Tutti i primari riuniti… psichiatria, ginecologia…. tutti i sessuologi più esperti… Tutti medici…. un cacchio di convegno per operatori, ufficiale… Sono fritta!!!!! Sento che perderò due chili solo per lo stato d’ansia pre-convegno!
Certo è che se le cose prima sembravano non arrivare, una volta arrivate, sono giunte tutte insieme in modo davvero travolgente!!
Incrociate le dita per me ragazzi, sento che sarà un periodo ricco di svolte.
Speriamo tutte belle!
E comunque vada, sarà un successo!!!!
Psicologa psicoterapeuta, sessuologa e sentimental coach di Milano, appassionata in nuove tecnologie e nella loro applicazione nel sociale, ha collaborato con le più importanti aziende ospedaliere di Milano, prima di dedicarsi completamente alla libera professione. Ha ideato diversi progetti di formazione, di consulenza online e divulgativi, come Spazio Psicologia, il progetto I-Kiwi e SOS Genitori, per rendere la psicologia, la prevenzione e il benessere psicofisico, accessibili a tutti. A questo scopo, da più di 15 anni collabora anche con la stampa, tv, radio, gruppi social, eventi aziendali e di marketing, come esperta in terapia di coppia, sessuologia clinica e benessere psicologico. E’ la terapeuta di coppia della prima stagione del docureality di Fox Life “Amore e altri rimedi”.