Oggi mi ha telefonato la Dani. Stamattina a dire il vero, era la prima mattina che potevo dormire un pochetto e mi ha svegliato lei. Ma si può davvero non dar retta ad una futura sposa in preda al panico?
Mi implora di non esagerare con gli scherzi: lascerà le chiavi ad Elena e spera che non le mettiamo completamente sottosopra la casa. Scherzi? Io non so nemmeno che diavolo voglion fare questo sabato per l’addio al nubilato, figuriamoci gli scherzi!
A malapena ho scoperto la location dell’addio al nubilato.
“niente spogliarellisti o cazzate simili, la dani non è il tipo”, mi dice Elena al telefono. E certo che non è il tipo, ma ti pare? è la mia migliore amica da quando avevo 7 anni, lo so bene che non è una che sogna di strappare il tanghino ai california dream man!
Comunque, tanto per mandare in ansia la sposa, come se già non fosse abbastanza in ansia di suo, le hanno lasciato credere che andremo in chissà quale posto con chissà quali cose scabrose e sconce.
“Laura giurami che mi prendono in giro” mi chiede implorante “certo che ti prendono in giro Dani, ma ti pare? e te sei anche scema che ci caschi” le dico.
Tutta sta storia del matrimonio mi fa venire in mente un sacco di cose. Pensieri sparsi e veloci che concatenati si propagano più veloci della luce fino a farmi dimenticare da dove son partiti.
E così mi viene in mente il 2001, 21 marzo: la mia propostona di matrimonio. Ebbene si, sono una rompiscatole assurda, ho un carattere che io stessa detesto, ma non so come, c’è stato uno (e non solo lui) che ha pure pensato di viversi tutta la vita con me. In fondo faccio il mio lavoro da qualche anno e non mi stupisce che i pazzi esistano.
Ripenso a quel periodo e mi viene da ridere. Ripenso ad un’espressione di mio padre all’annuncio del mio matrimonio. Non son sicura che fosse felice. Probabilmente era in panico. Probabilmente aveva capito che sarebbe stato utile chiamare direttamente un avvocato e prepararlo per l’imminente divorzio successivo. E invece mi son salvata prima.
Ma tra battute e scherzi, una cosa è rimasta.
Probabilmente quella canzone non la conosce quasi nessuno, ma è bella. Certo non è una canzone di vasco, ma le parole son ciò che di più bello potrebbe dire un padre in una canzone alla propria figlia che si sposa.
T’ho sognata vestita d’argento eri un angelo sceso da cielo e domani vestita di velo papa tuo te porta a sposà. Le campane che sonano a festa per la gioia de chi te vo’ bene, papà tuo dentro ar core ce tiene i ricordi piu belli de te.
Lauretta mia bimba dorata la serenata te la canta papà, la voce trema dall’emozione, io sta canzone lo fatta per te.
Eri piccola dentro la culla te cantavo la ninna nanna e se un giorno diventerai mamma capirai ciò che provo per te,e con l’abito bianco la sposa tu sarai la più bella del mondo e se presto diventerò nonno ninna nanna ricanterò.
Giorno die festa e d’allegria per che sta fija se deve sposà tu che sei dolce candida e pura meriti un sacco de felicità.
Che la luna che va capocella e rischiara sto vecchio cortile, dov’è in ansia una bimba gentile che domani se deve sposà.
Na cicala sull’albero muta s’è svegliata l’intera borgata, tutti sentono la serenata che papà sta cantando per te.
L’acqua del fiume arriva al mare se la mia voce t’arriva lassù, papà stasera te chiede scusa se nun t’ha dato qualcosa de più.Tanto lunga sarà la tua attesa fino a quando domani li in chiesa allo sposo je dici di sì.
Mentre ar dito te mette la vera, tu lo guardi e devi esse sincera perchè er vero linguaggio d’amore vive solo de sincerità.
Viva la sposa le strilleranno sorridi a tutti e non t’emozionà, e sii felice bambina mia questo de core lo vuole papà,e sii felice bambina mia questo è l’augurio che te fa papà.
Metti che a qualcuno piaccia:
Psicologa psicoterapeuta, sessuologa e sentimental coach di Milano, appassionata in nuove tecnologie e nella loro applicazione nel sociale, ha collaborato con le più importanti aziende ospedaliere di Milano, prima di dedicarsi completamente alla libera professione. Ha ideato diversi progetti di formazione, di consulenza online e divulgativi, come Spazio Psicologia, il progetto I-Kiwi e SOS Genitori, per rendere la psicologia, la prevenzione e il benessere psicofisico, accessibili a tutti. A questo scopo, da più di 15 anni collabora anche con la stampa, tv, radio, gruppi social, eventi aziendali e di marketing, come esperta in terapia di coppia, sessuologia clinica e benessere psicologico. E’ la terapeuta di coppia della prima stagione del docureality di Fox Life “Amore e altri rimedi”.