Oggi a pranzo riflettevo con mio marito su che cosa ci avesse portato a condividere la nostra vita insieme, cosa ci avesse colpito dell’altro allora, quali fossero le nostre aspettative. Cosa ci immaginavamo allora per il nostro futuro e quanto di ciò si fosse avverato realmente e, cosa più importante, quale fosse ad oggi il bilancio della nostra relazione, al netto di 2 anni di fidanzamento e 5 di matrimonio, festeggiati proprio oggi.
Ebbene sì, oggi festeggiamo 7 anni da quel fatidico primo bacio che ha dato il via alla nostra vita insieme.
Cosa è cambiato?
Tanto, tutto. Quando ci siamo fidanzati non ci aspettavamo certo che avremmo avuto di li a poco due bimbe, che saremmo diventati genitori, una famiglia. Non ci aspettavamo che le nostre priorità sarebbero state del tutto stravolte e che quello che ci sembrava strano o impossibile prima, sarebbe diventato pura normalità.
Ma com’è che siamo diventati quello che siamo?
Semplice. Giorno dopo giorno. Non abbiamo fatto grandi voli pindarici immaginandoci di lì a chissà quanti anni. Abbiamo pensato a ciò che stavamo vivendo, abbiamo coltivato la relazione quotidianamente e non senza fatica, cercando di affrontare insieme le difficoltà che ci capitavano, passo dopo passo. Siamo diventati cioè una squadra e ci siamo sostenuti sempre più l’un l’altro.
Dunque, giacché sono una terapeuta di coppia, noi non litighiamo mai? vi chiederete.
Qualcuno, che mi conosce professionalmente, a volte mi ha anche detto quanto mio marito debba essere fortunato ad essere sposato con me. Quel che quel qualcuno non sa però, è che sono un essere umano come tutti. E come tutti, sono un tripudio di difetti che quel sant’uomo di mio marito deve sopportare quotidianamente.
Faccio outing: ragazzi miei, anche noi litighiamo. E tanto anche!
Ma, come dico sempre ai miei pazienti, una coppia che non litiga, una coppia che è sempre d’accordo su tutto, non me la racconta giusta. Siamo tutti diversi e come tali non possiamo sempre andare d’accordo su tutto. Se ciò accade è perché uno dei due si sta facendo andare bene le cose, sta accondiscendendo per quieto vivere, sta facendo insomma il carpet. E, alla lunga, questo non fa bene. Nè a chi lo fa, nè alla coppia. E non fa bene, perchè una relazione nella quale non ci si sente liberi di esprimere il proprio disaccordo, non è una relazione sana, né una che può durare a lungo.
Quindi è sano litigare?
Certo! Il problema non è il litigare, ma il come lo si fa. E state tranquilli che so bene quanto sia difficile: anche a me non riesce sempre così bene il “litigare bene”. Anch’io sono stanca dopo nottate agitate causa bimbe, anch’io ho giornate storte, anch’io vivo nel mondo reale e nel mondo reale, i nostri difetti a volte escono tutti, senza freni. L’importante però è mettercisi di impegno e cercare di rimediare: chiedere scusa quando si capisce che i toni sono stati esagerati, quando ci si rende conto di aver scaricato frustrazione e rabbia sul partner, quando si capisce che il confronto non ha avuto nulla di costruttivo. E poi, cercare di far partire un circolo virtuoso, anziché rintanarsi in un circolo vizioso. Risalire e costruire, anziché crollare nel baratro e distruggere. Parlare di come ci si è sentiti, delle proprie difficoltà, di quel che si è provato e pensato, anziché focalizzarsi su ciò che non va nell’altro e puntare il dito.
Cosa puoi migliorare tu per migliorare la relazione?
Questa è la domanda centrale che mi sono fatta oggi. Perchè? Perchè se si vuole stare bene in relazione, è necessario cambiare punto di vista; smettere di focalizzarsi su ciò che può fare l’altro per farci stare meglio e iniziare a pensare invece a cosa possiamo fare noi. Troppo spesso infatti ci si focalizza sull’altro: se l’altro cambiasse, la relazione sarebbe perfetta, ci diciamo. Ma noi, sull’altro, non abbiamo alcun potere. L’unica persona sulla quale abbiamo potere e sulla quale possiamo davvero indurre un cambiamento, siamo noi. Ma se io cambio e lui no, a che serve? vi chiederete.
La coppia è fatta da due elementi in relazione, un po’ come le tessere del domino: se cade una tessera, fa cadere anche l’altra; dunque, se cambia uno cambiano entrambi.
Fai un bilancio della tua relazione e inizia ora a cambiare: fai al partner le tue promesse per il futuro
Al termine del pranzo, dopo aver discusso con mio marito di quanto ho scritto sopra, ho deciso di fargli delle promesse. Non sono certa riuscirò a mantenerle, ma sono certa che mi impegnerò al massimo per farlo. Sono le cose di cui sono consapevole, le cose che ritengo di dover migliorare per poter migliorare la nostra relazione e farla crescere. Al termine dei prossimi 5 anni spero vivamente di essere riuscita nel mio intento e di poterne formulare altre, per crescere insieme ancora di più.
Se tu oggi dovessi fare un bilancio della tua relazione, come la valuteresti da 0 a 10?
Ora smetti di pensare al tuo partner e concentrati su di te: cosa ritieni potresti fare tu per fare che il voto che hai dato si traduca in un 10?
Inizia oggi, inizia ora.
E ricorda sempre che, anche se ti sembra di essere il solo a remare sulla barca, il cambiamento vero e costante in un partner genera necessariamente un cambiamento anche nell’altro. Sii fiducioso e non demordere. Se vuoi migliorare la tua relazione, parti da te stesso.
Per approfondire:
Psicologa psicoterapeuta, sessuologa e sentimental coach di Milano, appassionata in nuove tecnologie e nella loro applicazione nel sociale, ha collaborato con le più importanti aziende ospedaliere di Milano, prima di dedicarsi completamente alla libera professione. Ha ideato diversi progetti di formazione, di consulenza online e divulgativi, come Spazio Psicologia, il progetto I-Kiwi e SOS Genitori, per rendere la psicologia, la prevenzione e il benessere psicofisico, accessibili a tutti. A questo scopo, da più di 15 anni collabora anche con la stampa, tv, radio, gruppi social, eventi aziendali e di marketing, come esperta in terapia di coppia, sessuologia clinica e benessere psicologico. E’ la terapeuta di coppia della prima stagione del docureality di Fox Life “Amore e altri rimedi”.