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Si dovrebbe cominciare sempre con il piede sbagliato

piede sbagliato

Quando ero piccola adoravo studiare. 
Mi piace ancora adesso, intendiamoci. 
Ma da piccola sognavo di essere una alunna modello, leggevo in continuazione, studiavo per ore.
E invece modello proprio non lo ero… 

E’ intelligente, ma non si applica“, dicevano.
Certo. Peccato avessi una leggera dislessia e nessuno se ne fosse accorto. E hai voglia a studiare e cercare di non fare errori!

Alla fine della terza media, dopo che mi ero fatta in 20 per fare del mio meglio, la proff di italiano disse a mia madre perentoria “le consiglio una scuola professionale, chessò la parrucchiera. Non è portata per studiare cose difficili“.

La simpatia fatta persona insomma.
Nulla togliere alla parrucchiera, s’intende… ma io volevo fare il liceo scientifico e laurearmi. Lo volevo e basta.

Ho fatto una fatica cane. Ma tra esami a settembre e qualche ripetizione, mi sono diplomata in tempo esatto e pure con 42/60.
E la laurea è arrivata. A pieni voti.
Così come l’abilitazione professionale, al primo tentativo d’esame.
Così come la specializzazione in psicoterapia, 4 anni esatti dopo.
E così come tutti i master e corsi di specializzazione seguenti.


Diffidate da chi vi dice che non potete fare qualcosa.

E se avete iniziato col piede sbagliato, ricordate che questo non significa che tutto sia perduto.

Il vostro futuro dipende solo da voi.

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