Ogni tanto mi pongo questa domanda che resta, inevitabilmente, sempre senza risposta.
Guardo le mie foto e non mi sembra di avere l’espressione di quella che pensa “sii, vi prego tediatemi! Molestatemi più che potete! E se siete maniaci psicopatici, fatevi sotto che io non aspetto altro!”
Eppure questo tipo di persone (non solo loro per mia fortuna), viene sempre più attirato da me fino a creare situazioni davvero tragicomiche.Un paio di settimane fa ero a cena con un amico e ripensavamo a quest’anno, raccontavo e lui mi guardava e rideva. E alla fine mi fa “ma com’è che fai a far diventare matto uno solo per un bacio?! Che diavolo di baci dai?”.Al momento ho riso. Certo è che ci sono persone che, avvicinatesi a me, hanno sprigionato poi tutta la loro follia più nascosta.
Evidentemente ho qualcosa che libera lo stalker che è in te. Chissà!
Fatto sta che quest’anno tra spavento e paura, me ne son vista di tutti i colori.
Ma non solo nella vita privata!
Ieri sera mi chiama una signora. Mi ha scritto una mail chiedendo un appuntamento e le ho riposto dandole il numero di telefono e dicendole di chiamarmi.
Mi chiama alle 22.50. Un po’ tardino. “Mi scusi per l’ora! Ho letto solo ora la mail”
Io tra me e me penso ” Ho capito che hai letto solo ora la mail ma diamine, non potevi chiamarmi domattina?”.
Le dico che sono fuori a cena e non posso darle molta attenzione e se mi richiama il giorno dopo tra le 11 e le 13 la ascolterò volentieri. In realtà sono sul mio divano che mi guardo Memorie di una geisha e questa qui che mi tedia a quell’ora proprio non esiste.
Mi dice che va bene, chiamerà il giorno dopo, però… c’è sempre un però… attacca comunque a raccontarmi i problemi col suo tipo, che le piace proprio ma non la desidera. E alla fine esordisce con “Secondo lei devo lasciarlo?”
Resto basita.
La gente è davvero pazza. Non so nemmeno chi è, non so nulla di lei e della sua storia e dovrei dirle da 3 informazioni in croce, cosa diavolo deve fare della sua vita?! Ma siamo matti? Mica son l’oracolo di Delfi io!
E comunque, come diavolo faccio io a sapere cosa dovresti fare tu nella tua vita? se è tua ci sarà un motivo no? Forse è perchè devi vivertela tu per come credi giusto, non per come io credo che sarebbe meglio la vivessi!
Cerco di liquidarla e ci riesco. E il giorno dopo, tanto per non smentirsi mai, non si fa viva.
Ma è normale… le persone “immature” non vogliono fare lo sforzo di pensare con la loro testa e assumersi i propri rischi e vogliono pagarti perchè tu gli dia risposte impossibili e gli risolva tutti i problemi. Ma lo psicologo non fa questo. E per inciso, non lo fa nemmeno Wanna Marchi. Ma questo strano episodio non è il solo.
A maggio mi è capitato un paziente assurdo. Mi chiama, si presenta in studio, apparentemente con una dermatite inspiegabile nella zona subito sotto la cintura (che non ho indagato attivamente! Poche battute, grazie!) e che mi descrive con assoluta precisione.
Dice ” Mi viene sempre prima di incontrare una donna con cui so per certo che farò sesso di li a poco e non ha cause mediche, visto che tutti gli esami sono risultati negativi ”
Io trattengo la risatina che mi stava partendo e lo faccio continuare.
E così continua “… E la cosa strana è che mi è venuta anche oggi, proprio pochi attimi prima di entrare in studio da lei “.
Trattenere l’imbarazzo verso una simile affermazione è veramente veramente difficile.
Così con le gote rosse e la tachicardia di chi si sente un po’ spiazzato, cerco di allargare il discorso e distoglierlo dall’allusione pesante appena fatta.
Ci riesco e lui, narcisista fino al midollo, attacca a parlare della sua professione ” Sa, sono un architetto famoso – dice – e adesso sto con una fotomodella molto famosa e giovane, che però credo stia con me solo per soldi, perchè nel mio campo sono molto famoso anch’io, sempre tra il mio yacht e le feste vip ”
Io lo guardo e mi viene da ridere. Avrà su per giù 45 – 50 anni portati pure male, jeans strappati all’ultima moda, cappellino da baseball in testa e capelli grigi con codino annesso. Uno schifo. Credere alle cavolate che mi spara è davvero improbabile. Parla con voce suadente, quasi volesse sedurmi all’istante.
Mi guarda negli occhi e poi distoglie lo sguardo da divo di hollywood, che non è. Non so se ho più ilarità o tristezza nel vederlo.
Ma i pazienti si sa, sono pazienti proprio perchè a loro modo, qualche venerdì gli manca anche. E a lui mancano tutti quelli del calendario!
Prosegue dicendo che è bramato da tutte le altre fotomodelle e continua a parlare dei suoi soldi e del fatto che tutti sono interessati a volerli.
Dopo una seduta estenuante dove sfodera ogni tattica possibile (altro che metodo mystery!) per sedurmi, chiedendo anche se gli appuntamenti seguenti sarebbero potuti avvenire al ristorante “per ottimizzare i tempi”, dice lui, gli scrivo la fattura chiedendogli i suoi dati e gliela mostro.
Mi chiede la penna. Penso voglia farmi un assegno.
Mi dice ” Dove devo firmare?”.
” No guardi, questa è la fattura che le ho emesso io. Io dovevo firmare per quietanza e ho già firmato. Sono 70 euro, grazie “.
Mi guarda e attacca a fare una scenetta tragicomica.
” Oddio, io non esco mai con i soldi. E’ da plebei! Mi spiace ma non ho con me nemmeno carta di credito o assegni ”
Sarà anche da plebei, penso, ma resta il fatto che se la prestazione di una visita l’hai avuta, caro mio, mi devi pagare e sia ben chiaro, non in natura!
Mi guarda fingendo un imbarazzo che non ha e mi dice che il giorno seguente manderà un suo segretario (come se ne avesse diversi…mah!) a saldare il conto. Mi chiede anche gli orari precisi in cui sarò in studio, per essere certo di far sì che il segretario mi trovi e saldi subito. Mi saluta e… sparisce.
Capendo il tipo, mi metto il cuore in pace e penso alla mia ora sprecata. Tanto a chiamarlo non ci si caverebbe un ragno dal buco.
Ma c’è il colpo di scena….
Pochi minuti fa squilla il telefono. Rispondo. ” Buon giorno sono l’architetto pincopallino, volevo delle informazioni ”
E si presenta pure con lo stesso cognome dell’altra volta. Ho una certa bravura nel ricordare e riconoscere le persone dalla voce. Stessa voce, stesse pause, stessa aria iperseduttiva a mo’ di ” Lo senti quanto sono sexy baby?! ”
Non sò se ridere o piangere.
Ma lui prosegue ” Ho letto su internet un articolo che parlava di lei e, ecco, ho deciso di chiamarla per capire se poteva aiutarmi. Sa, ho una problematica fisica che però non ha trovato riscontro in esami clinici. Non mi sono mai avvicinato alla psicologia, alle psicoterapie, alle confessioni. Sa, lei sarebbe la prima”
Eh certo che son la prima, ma per la seconda volta, diamine!
Insomma, si vede che, girando e rigirando tutti i terapeuti di Milano e lasciando debiti ovunque, alla fine si è dimenticato di esser già venuto da me e mi ha richiamato, come se nulla fosse. Resto spiazzata.
Il primo istinto sarebbe la risposta alla “ranzani”… poi ci penso. Non è professionale.
Mantengo decoro, lo stoppo e gli dico che sono impegnata e che non posso dedicargli tempo e che se vuole può richiamarmi dopo le 20 e ne riparliamo.
Con voce suadente dice che richiamerà.
Se ho fortuna gli ho leso un po’ di narcisismo maligno e offeso dalla mia mancata immediata attenzione per la sua storia, chiamerà qualcun altro!
Vi farò sapere…
Psicologa psicoterapeuta, sessuologa e sentimental coach di Milano, appassionata in nuove tecnologie e nella loro applicazione nel sociale, ha collaborato con le più importanti aziende ospedaliere di Milano, prima di dedicarsi completamente alla libera professione. Ha ideato diversi progetti di formazione, di consulenza online e divulgativi, come Spazio Psicologia, il progetto I-Kiwi e SOS Genitori, per rendere la psicologia, la prevenzione e il benessere psicofisico, accessibili a tutti. A questo scopo, da più di 15 anni collabora anche con la stampa, tv, radio, gruppi social, eventi aziendali e di marketing, come esperta in terapia di coppia, sessuologia clinica e benessere psicologico. E’ la terapeuta di coppia della prima stagione del docureality di Fox Life “Amore e altri rimedi”.
eheh anche a me capitano spesso situazioni e persone abnormal (tipo Frankenstein JR) e mi chiedo, WHY..PECCCHE’?!?!
poi improvvisamente mi ricordo che i simili attirano i propri simili…;)
una pregunta: ma il segreto professionale non esiste più?! metti che l’architetto pincopallino e dotato di codino anni ’80 si colleghi, altrochè dermatite pipinale…
Eheheh vero… ma c’è di buono che il mio space è solo su "invito" e lo possono vedere SOLO i miei contatti di MSN.Quindi, a meno che x sfiga, tu non conosca il suddetto architetto… credo non saprà mai che ho parlato genericamente di lui! :-PBesitos!!