come tante piccole formichine
Ore 20.15 di domenica sera. La stazione di Magenta è misteriosamente piena di passeggeri diretti a Milano, in attesa del treno, in ritardo come al solito di dieci minuti. Attendo. Seduta su un muretto di cemento, parlottando con mio papà… Leggi tutto »come tante piccole formichine